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Artonauti: la storia dell’arte in un album di figurine

15 Marzo 2019

Artonauti: la storia dell’arte in un album di figurine

Da oggi nelle edicole Artonauti, il primo album di figurine al mondo dedicato alla storia dell’arte. Il viaggio fantastico nel tempo di due bimbi con il loro cagnolino alla scoperta del patrimonio artistico italiano e europeo. Racconti, illustrazioni, giochi e aneddotti, imparare diventa un gioco da ragazzi.

Celo-celo-manca, celo-celo-manca, questo si che era un tormentone

Negli anni ’80 non vedevo l’ora di arrivare a scuola per scambiare le figurine dell’album dei calciatori con i compagni di classe. Celo-celo-manca, celo-celo-manca, questo si che era un tormentone. Ci ha accompagnato negli anni delle elementari e, non vergogniamoci dai, anche alle scuole medie. Quello scudetto che tanto agognavamo quando si aprivano le buste appena comprate in edicola o dal cartolaio, valeva un’infinità di figu al cambio con il fortunato possessore. E dell’ultima per completarlo, ne vogliamo parlare? Un vero e proprio obiettivo da ragggiungere. Quel box bianco che faticava a riempirsi creava una certa frustrazione tanto quanto la perdita ai vari giochi che ci si inventava. C’era Calamita, Soffio, Mano al petto, Schiaffetto. Ricordo che avevo comprato anche quello di Sandokan, ma non ebbe lo stesso successo.

A spasso nel tempo alla scoperta dei capolavori artistici del nostro continente

Tra il realismo coinvolgente delle console di ultima generazione, videogames, intelligenza artificiale, e realtà virtuale fa capolino una novità che paradossalmente invita a fare un salto nel passato. Non solo per i contenuti, anche per gli antichi approcci al gioco. Artonauti è più di un album di figurine, è una storia, un viaggio raccontato da Ale e Morgana. Due bambini accompagnati dal loro cane Argo, a spasso nel tempo, alla scoperta dei capolavori artistici del nostro continente. Si parte dall’arte preistorica e dalla pittura rupestre.

Invece di lunghe spiegazioni è preferibile far vedere come si fa attraverso azioni-gioco

Figurina per figurina si completano affreschi, dipinti e sculture che svelano ognuna un’opera. Ma è nello scambio delle figu che Artonauti, rivela il suo ruolo di gioco didattico. È in quel momento che i bambini risconoscono e memorizzano le opere e gli artisti che le hanno realizzate. Lo sosteneva Bruno Munari, invece di lunghe spiegazioni è preferibile far vedere come si fa attraverso azioni-gioco, perché con il gioco il bambino partecipa attivamente, al contrario, se ascolta si distrae. E così dall’eta della pietra, il viaggio continua attraverso l’antico Egitto e l’antica Grecia.

L’arte è alla portata di tutti

Artonauti nasce da un’idea di Daniela Re, insegnante, mediatrice culturale esperta in rieducazione cognitiva e Marco Tatarella, editore di libri d’arte, architettura e musica. Insieme fondano Wizart, impresa sociale no profit che si è aggiudicata il bando per l’innovazione culturale di Fondazione Cariplo. Il progetto si fonda su tre principi cardine: l’arte è alla portata di tutti, il gioco analogico è lo strumento didattico più valido e la creatività ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino. L’album inizia con un racconto introduttivo che si arrichhisce pagina per pagina con 28 illustrazioni, 65 opere d’arte, 20 quiz e indovinelli e 2 pagine di giochi, per completarlo servono 216 figurine. Il viaggio prosegue e i nostri tre amici arrivano nella Roma Antica. Qui scoprono gli straordinari costruttori di strade, ponti e aquedotti.

Sociale e accessibile

Ale, Morgana e Argo, continuano il cammino fino ad ammirare i mosaici bizantini e dell’arte Ravennate. Incontrano anche i grandi della pittura Italiana, da Giotto e il suo cerchio perfetto al Botticelli, da Raffaello a Michelangelo. Non solo un gioco educativo, Artonauti è sociale e accessibile.

Da oggi nelle edicole

Non poteva mancare, nell’anno che celebra i cicnquecento anni dalla sua morte, il genio di Leonardo da Vinci, scultore, ingegnere, musicista e pittore che considerava quest’arte una scienza. Il suo Uomo Vitruviano ne è la testimonianza. Artonauti si trova da oggi nelle edicole e può essere acquistato anche online sul sito dedicato dove si può scorpire l’intero progetto e le iniziative speciali.